GUIDARE RISPARMIANDO: COME RIUSCIRCI IN DIECI MOSSE

Non si vince nulla, ma certo il portafogli ringrazia: guidare in modo virtuoso, prestando attenzione a poche ma concrete misure, permette di risparmiare sui consumi della vettura e limitare l'impatto sull'ambiente che inevitabilmente ogni veicolo con motore termico provoca una volta in movimento.

Così, in attesa dello switch porti tutti a guidare in elettrico, è possibile mettere in pratica accorgimenti di buon senso per rendere meno frequente il ricorso al rifornimento dei serbatoi e contrastare quindi la crescita del prezzo dei carburanti.

Inoltre, tra i vantaggi di una guida attenta che va sommata ad un controllo minuzioso delle condizioni d'uso di alcune componenti dell'auto come pneumatici, impianto frenante e impianto di lubrificazione, ci sono anche quelli legati direttamente al rispetto dell'ambiente: una guida attenta diminuisce le emissioni di CO2 e riduce le percentuali di gas serra nell’atmosfera, ma aumenta anche la sicurezza di chi guida e di tutti gli utenti della strada.

Ma, soprattutto, uno stile di guida “eco“ è garanzia di ottimizzazione dei consumi, garantendo un risparmio di carburante addirittura prossimi al 20% rispetto alla guida meno attenta e disinvolta.

Ecco quindi un sintetico decalogo dei comportamenti virtuosi, con indicazioni relative al potenziale vantaggio in termini di mancato utilizzo di carburante:

in avvio di marcia, non è necessario attendere che il motore sia in temperatura per partire; quest'attenzione si traduce in un guadagno minimo di carburante, pari circa all'1% dei consumi, ma praticato con costanza ed ogni giorno si tramuta in una voce non disprezzabile di risparmio;

viaggiare con pneumatici alla giusta pressione porta a ridurre anche del 4% i consumi;

mantenere pulito il filtro dell’aria significa risparmiare un altro 1% di carburante;

anche effettuare il cambio dell'olio alle scadenze regolari corrisponde almeno ad un 1% di consumi in meno;

in marcia, procedere utilizzando le marce alte insieme all'accortezza di accelerare in modo fluido e progressivo e comunque senza oltrepassare un range del motore di 3.500 giri/min per i benzina, e 2.000 per i diesel, vale un risparmio dei consumi molto importante, superiore al 5%;

ancora, moderare la velocità in autostrada, tenendosi a 110 km/h invece dei 130 massimi permessi dal Codice, consente di risparmiare almeno il 5% di carburante;

il ricorso al freno motore riduce i consumi di circa il 2%;

l'uso dello start&stop (se presente) vale anch'esso un guadagno del 2% in termini di consumo di carburante;

utilizzare l'aria condizionata in modo moderato e consapevole si traduce in un'ulteriore riduzione dal 2% al 5% dei consumi.

A conti fatti, dunque, uno stile di guida virtuoso avvicina al risultato del 20% di carburante risparmiato: un dato per certi versi addirittura eclatante, soprattutto per quanti percorrono un numero di chilometri importante durante tutto l'anno.

L’insieme dei comportamenti di guida che aiutano a ridurre emissioni, consumo di carburante e usura del mezzo risulta particolarmente vantaggioso per l'economia familiare, visto che a fronte di una percorrenza di 15.000 km si stima che il risparmio per il portafogli possa essere di alcune centinaia di euro, che in tempi di attenzione massima alle spese da parte di moltissime famiglie, ci sembra una cifra da non disprezzare.

In collaborazione con Automoto.it

2023-11-23T10:04:45Z dg43tfdfdgfd